Siamo i professionisti più affermati nelle richieste di Incentivo Conto Termico.

Il Conto Termico 2022 è un fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell'efficienza energetica di edifici e abitazioni.

Il fondo è gestito dal GSE, che sta per Gestore Servizi Energetici. Proprio quest'ultimo si occupa di stabilire quali sono gli interventi ammessi, chi può accedere agli incentivi, cioè chi ne ha diritto e quali sono le modalità di accesso, naturalmente sulla base della normativa (la legge) decisa dal legislatore. Vediamo una sintesi delle caratteristiche principali di questo fondo per l'efficienza energetica.

Domande Frequenti:

Il Conto Termico 2022 prevede dei bonus economici equivalenti al 65% della spesa sostenuta per il miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico degli edifici e per la produzione di energia rinnovabile, per Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati, sia imprese che di natura residenziale. Il Conto Termico GSE 2.0 è stato pensato anche in funzione delle aziende del settore agricolo (serre e simili), in funzione dell’abbattimento dei costi per l’approvvigionamento energetico.

 Il Conto Termico 2.0 2022 eroga contributi economici per il miglioramento dell’efficienza energetica
per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

 Lo Stato italiano mette a disposizione 900 milioni di euro all’anno. 200 di questi sono destinati alle
Pubbliche Amministrazioni, gli altri 700 finanziano gli interventi di soggetti privati, per esempio nel
caso di lavori in casa per il risparmio energetico.

Il GSE rimborsa il 65% della spesa sostenuta per gli interventi entro 2 mesi dalla stipula della
convenzione.

I privati possono presentare le richieste di rimborso spese alla fine dei lavori, con la modalità dell’accesso diretto (che spiegheremo in dettaglio più avanti). Le Pubbliche Amministrazioni possono invece sfruttare anche la modalità cosiddetta “a prenotazione”, che dà la possibilità di usufruire degli incentivi prima dell’avvio dei lavori

Per quanto riguarda i privati, in modalità accesso diretto l’incentivo viene versato in un’unica soluzione, ma fino ad un massimo di 5.000 euro. Per le PA, invece, in modalità accesso diretto viene erogato subito tutto il contributo corrispondente al 65% della spesa sostenuta, mentre in modalità “a prenotazione” viene versato un acconto ad avvio lavori ed il saldo al termine.

In accesso diretto si può decidere di destinare l’incentivo del Conto Termico 2022 2.0 per i lavori di
risparmio ed efficienza energetica direttamente a soggetti terzi. Le PA possono fare la stessa cosa
anche in modalità “a prenotazione”.

Gli incentivi del Conte Energia Termico GSE possono essere cumulati con altri contributi non statali, per quanto riguarda i privati. Nel caso delle Pubbliche Amministrazioni, si può cumulare il Conto Termico 2022 con altri incentivi anche se questi ultimi sono sempre statali.

Pratiche In Lavorazione

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Pratiche Completate

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LE NOVITÀ DEL 2022

Ma in che consistono, esattamente, le differenze tra la vecchia versione del Conto Energia Termico introdotta nel 2012 e quella definita 2.0?

Vediamo la sintesi delle novità

Tutte le novità:

I requisiti per accedere al bonus degli incentivi Conto Termico 2022 si ampliano ed adesso
prevedono anche le società “in house” e le cooperative di abitanti. Le società in house sono aziende
pubbliche in forma societaria.

Vedremo l’elenco più avanti. Va detto che, anche se non sono pochi gli interventi che danno diritto alle agevolazioni economiche previste dal fondo per i lavori che comportano un risparmio energetico, diversi di questi sono più idonei a sfruttare le detrazioni fiscali degli Ecobonus che gli incentivi del Conto Termico 2022.

Il Conto Termico 2.0 ha aumentato la dimensione massima degli impianti che danno diritto ad
accedere agli incentivi.

La procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo è stata semplificata e velocizzata,
quindi meno burocrazia e minori tempi di rimborso della spesa sostenuta.

 Adesso il limite per l’erogazione dell’incentivo in un’unica rata risulta notevolmente più alto,
passando da 600 a ben 5.000 euro.

Anche in questo caso un notevole miglioramento. I tempi di pagamento dell’agevolazione
economica per l’efficienza energetica si riducono a 2 mesi, contro i 6 della versione precedente.

Il Conto Energia Termico 2022 2.0 prevede un valore più elevato degli incentivi, rispetto alla
versione precedente.

 Fino al 65% delle spese sostenute per i coseddetti “Edifici a energia quasi zero”, che producono
tutta l’energia di cui hanno bisogno da fonti rinnovabili.

L’incentivo arriva fino al 40% nel caso in cui si svolgano lavori di isolamento termico di muri e coperture, come per esempio con il cappotto termico, ma anche se si sostituiscono gli infissi, soprattutto le finestre, con modelli di nuova generazione specifici per il risparmio energetico, come per esempio le finestre a doppio vetro. Inoltre, vengono rimborsate anche schermature solari, lavori per migliorare l’efficenza dell’illuminazione degli interni, le tecnologie di Building Automation (automazione delle funzioni di un edificio o di un’abitazione) e l’installazione di una caldaia a condensazione. Su quest’ultimo punto però va fatta attenzione. Come abbiamo spiegato nella guida alle detrazioni 2022 caldaia a condensazione, la strada migliore da seguire per rientrare dalla spesa sostenuta per l’installazione di un apparecchio di questo tipo non è quella del Conto Termico, ma l’Ecobonus 2022, a condizione però di installare anche un sistema per la termoregolazione degli ambienti, come ad esempio le valvole termostatiche, altrimenti la detrazione Irpef scende dal 65 al
50%.

Nel caso in cui i lavori di isolamento termico siano abbinati alla sostituzione o realizzazione di altro
impianto (solare termico, pompe di calore o caldaia a condensazione), l’incentivo concesso dal
Conto Termico GSE 2022 per l’isolamento sale al 50%.

 Il bonus incentivo sale fino al 65% della spesa sostenuta per la realizzazione di impianti solari
termici, sistemi a pompe di calore (anche ibridi), caldaie e apparecchi a biomasse. Ricordiamo che
sono in vigore le nuove regole sul libretto impianti. Sono previste, per i trasgressori, importanti
sanzioni nel caso in cui vengano trovate irregolarità in seguito ad un controllo, quindi vi consigliamo
la lettura dell’articolo di approfondimento.

Una delle novità più importanti del Conto Energia Termico 2.0 2022 è rappresentato dal rimborso totale, quindi un incentivo del 100%, per la Diagnosi Energetica degli edifici e l’Attestato di Prestazione Energetica, il cosiddetto APE. Tutto questo, però, nel caso in cui parliamo di Pubbliche Amministrazioni. Per i privati, le cooperative di abitanti e le cooperative sociali, viene rimborsato 50% della spesa sostenuta.

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